QUARESIMA 2025
Un cammino dalla testa ai piedi
Scusa Signore!
Quanti errori,
quanti sbagli,
quanti peccati!
Aiutaci a riconoscerli,
ad ammetterli e a chiedere perdono a te.
Ti diciamo grazie per il dono del cibo,
che ci permette di vivere
e di condividere: benedicilo.
Insegnaci a non sprecarlo.
Un grazie e una benedizione
per chi ce lo ha preparato:
fa’ che non ci dimentichiamo mai
dei poveri e degli affamati del mondo.
Scusa Signore! Quanti errori,
quanti sbagli, quanti peccati!
Aiutaci a riconoscerli,
ad ammetterli e a chiedere perdono a te.
Ti diciamo grazie per il dono del cibo,
che ci permette di vivere
e di condividere: benedicilo.
Insegnaci a non sprecarlo.
Un grazie e una benedizione
per chi ce lo ha preparato:
fa’ che non ci dimentichiamo mai
dei poveri e degli affamati del mondo.
Lunedì 31 Marzo
Dal Vangelo di Giovanni 4,46-50
Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnào. Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perché stava per morire. Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete». Il funzionario del re gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». Gesù gli rispose: «Va’, tuo figlio vive».
Gesù, abbiamo bisogno di essere guariti, non solo fisicamente ma soprattutto spiritualmente, dai peccati, dall’orgoglio, dalle nostre paure, dalle nostre liti… da tutto ciò che divide e non unisce a te. Questo funzionario del re ci offre l’esempio di un uomo lontano dal credo di Israele, ma forse perché attraversato da un dolore viscerale, la morte imminente del figlio, è docile e aperto a quell’unico incontro con Gesù che può donargli una speranza.
Preghiera
Signore Gesù,
tutto ciò che io penso
sia un allontanarmi,
può essere invece l’occasione
di avvicinarmi a te,
che sei una presenza
di guarigione per tante
mie situazioni di morte
e infermità.
Donami uno sguardo capace
di riconoscerle
per consegnarle a te,
e credere che
dentro ogni situazione
è possibile camminare
e crescere nella fede.
Bacheca




Per chi lo desidera, c’è la possibilità di ricevere ogni giorno in WhatsApp il Vangelo del giorno con un commento e una preghiera. Per aderire manda un sms al 349 5264232 con la scritta “VANGELO” e il tuo nome (per memorizzare il numero). Se invece si scrive “PAUSA” si interrompe l’invio dei messaggi.
Misteri della gioia
(da recitare lunedì e sabato)
- L’annuncio dell’ Angelo a Maria.
- La visita di Maria a Elisabetta.
- La nascita di Gesù a Betlemme.
- La presentazione di Gesù al Tempio.
- Il ritrovamento di Gesù nel Tempio.
Misteri della luce
(da recitare giovedì)
- Il battesimo di Gesù al Giordano.
- L’auto-rivelazione di Gesù alle nozze di Cana.
- L’annuncio del Regno di Dio con l’invito alla conversione.
- La trasfigurazione di Gesù sul Tabor.
- L’istituzione dell’Eucaristia.
Misteri del dolore
(da recitare martedì e venerdì)
- Gesù nell’orto degli ulivi.
- Gesù flagellato alla colonna.
- Gesù è coronato di spine.
- Gesù sale al Calvario.
- Gesù muore in Croce.
Misteri della gloria
(da recitare mercoledì e domenica)
- Gesù risorge da morte.
- Gesù ascende al cielo.
- La discesa dello Spirito Santo.
- L’assunzione di Maria al cielo.
- Maria, Regina del cielo e della terra.
Santa Maria, Madre di Dio
e dolcissima madre nostra,
noi ti veneriamo e ti benediciamo
per averci dato Gesù
e inoltre per averci ottenuto dalla Bontà Divina
innumerevoli benefici spirituali,
la tutela nelle calamità naturali
e la protezione in tempo di pace e di guerra.
Ora noi, tuoi figli devoti e fiduciosi, ti preghiamo:
vieni nelle nostre famiglie
come un giorno ti recasti in visita
alla tua parente Elisabetta,
portando anche a noi in dono
la letizia del Magnificat
e il proclama delle Beatitudini evangeliche.
Allora chi piange troverà la consolazione,
gli sposi la perseveranza nella comunione,
i giovani l’ebbrezza dell’amore puro,
i peccatori la gioia della conversione
e tutti noi, cristiani deboli, la fierezza della fede
e l’ardore della carità verso Dio e verso il prossimo.
Madonna di Cortinica, nostra celeste Patrona,
noi ci affidiamo a te in questa esistenza terrena
e per la vita eterna. Amen!
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme a quello della tua Santissima Sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine, Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue e col tuo potere ed aiuto soccorri ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, la peste, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e copri ciascuno di noi con il tuo patrocinio, affinché, con il tuo esempio e con il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Amen.